Si sono appena conclusi i campionati under14 e under13 in cui le squadre della Nuova Matteotti sono state assolute protagoniste e il pensiero corre inevitabilmente alle finali che si disputeranno per l’under14 nella settimana dal 28 maggio al 4 giugno e per l’under13 nella settimana dal 4 all’11 giugno.
Se a questi successi aggiungiamo le finali nazionali Join The Game che i nostri ragazzi under13 hanno disputato a Caorle (Venezia) il 19 e 20 maggio, giungendo nelle prime 8 squadre d’Italia, allora non si può che essere soddisfatti e orgogliosi del lavoro svolto dall’intero staff tecnico. Il coach Franco Gatta all’inizio di quest’anno sportivo aveva detto che le premesse per far crescere il movimento cestistico coratino vi erano tutte e con il lavoro i risultati sarebbero arrivati.
Risultati eccellenti non solo a livello di singolo atleta ma anche di squadra.
La prima squadra under14 ha dominato il suo girone ed ha concluso il campionato soltanto con una sconfitta, maturata esclusivamente per il nervosismo e la difficoltà ad attaccare la difesa a zona (a parere di molti tecnici inadatto ai campionati giovanili), mentre la prima squadra under13 ha terminato il campionato imbattuta, tanto che l’impronta Nuova Matteotti sta lasciando il segno su tutti i parquet finora calcati.
Inutile elencare la serie di successi che sicuramente portano lustro all’associazione e al basket coratino ma nel contempo siamo consapevoli che solo il lavoro e il sacrificio può garantire, insieme all’umiltà, il raggiungimento di traguardi prestigiosi.
Tutto lo staff tecnico crede molto nei ragazzi che vestono la maglia Nuova Matteotti, poiché in tutte le categorie, ognuno per le caratteristiche e qualità tecniche e sportive viene valorizzato, ognuno per la propria parte è stato messo in grado di apportare il suo contributo non sentendosi mai escluso dal successo che si stava perfezionando.
«Un apprezzamento particolare – dice il coach Franco Gatta – è da compiere nei confronti dei ragazzi che hanno partecipato con la squadra B ai campionati di categoria, poiché è da evidenziare che il loro piazzamento è frutto di sacrificio e passione, è un piazzamento di tutto rispetto proprio perchè tutti sono cresciuti tecnicamente, certamente ognuno con tempi e modi diversi.
Credo molto in questi ragazzi e quando ho avuto modo di vedere gli esordienti, gli aquilotti e perfino gli scoiattoli ho potuto verificare sul campo quanto l’intero staff tecnico si prodighi per fare in modo che tutti possano sentirsi parte integrante di una grande squadra e/ di una grande famiglia. Sono veramente orgoglioso di far parte integrante di una associazione che abbia come vessillo lo SPORT e i suoi valori.
Ancora una volta, però, dobbiamo constatare l’assoluta insensibilità dell’amministrazione comunale che non ha concesso gratuitamente l’utilizzo del palazzetto dello sport per lo svolgimento delle finali nella nostra città. Si è persa così l’occasione per avvicinare altri ragazzi allo sport e soprattutto si è persa l’occasione per portare prestigio, anche sotto l’aspetto economico, alla nostra città».