sconfitta

NMC vs Olympia Rutigliano
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NMC: stop a Rutigliano

Un brutto secondo quarto compromette la gara. Nuovo infortunio per Aldo Gatta Non riesce il colpo esterno alla Nuova Matteotti Corato che, nella sedicesima giornata del campionato di serie D, girone A, è uscita dal Tensostatico di Rutigliano sconfitta per 66 – 58. Non è bastato il cuore questa volta, che pure è stato tanto, l’Olympia si è dimostrata essere più ostica del previsto. La sconfitta è nata fondamentalmente a causa di un black-out avuto nel secondo quarto – in cui sono stati realizzati appena 10 punti, di cui 4 solo nelle ultimissime fasi – che ha mandato le squadre al riposo con la NMC sotto di 15 punti. A nulla sono serviti tutti gli sforzi dei restanti venti minuti, i padroni di casa, seppur con molte difficoltà, sono riusciti a contenere le incursioni coratine tenendosi sempre quei 3-5 punti di vantaggio. In più, proprio sul finale di gara, la guardia Aldo Gatta si è nuovamente infortunato a una caviglia. Si attendono i prossimi giorni per stabilire l’entità del danno. Per la palla a due coach Cadeo ha optato per Claudio Gatta in cabina di regia, supportato da Aldo Gatta e capitan Di Bartolomeo come esterni. Nel pitturato l’inglese volante Jay Jarrett e Mazzilli come centro. Di fatto, sono proprio i coratini ad avere l’inizio migliore e nei primi cinque minuti sembrano padroni del campo. Ma quel 7 – 14 si assottiglia sempre di più nel corso della seconda parte del periodo e Rutigliano prima impatta e poi sorpassa. Al decimo il punteggio è di 21 – 20. Alla ripresa del gioco è accaduto l’inspiegabile. La NMC non è riuscita a concretizzare le azioni di attacco. Fretta, imprecisione e nervosismo hanno caratterizzato quasi l’intera frazione. Di contro l’Olympia ha fatto tesoro degli errori ospiti spingendosi sempre più in là con il punteggio. Si è arrivati a stare sotto anche di 19 punti. Nel finale, però, Di Bartolomeo ha deciso di suonare la carica per i suoi e, grazie al suo personalissimo parzialino di 0 – 4, si è andati al riposo lungo sul 45 – 30. Tornata sul parquet, la NMC è apparsa come un’altra squadra. Nelle primissime battute i Gatta fanno in scioltezza uno 0 – 6 che riaccende tutta la compagine. Lo svantaggio viene dimezzato ma mai annullato. Nel finale, infatti, i padroni di casa rimettono di nuovo sette lunghezze di vantaggio che consentirà loro di iniziare l’ultimo quarto partendo da 56 – 49. Al rientro dall’ultimo mini break entrambe le squadre sono apparse nervose e un po’ contratte. Ciò ha portato a tanti errori da ambo le parti ma con la NMC che è arrivata a toccare il -3. A questo punto la partita è diventata una gara a chi sbagliava di meno. Rutigliano ha saputo sfruttare i giri in lunetta concessi dagli ospiti e, alla fine dei quaranta minuti, il segnapunti diceva 66 – 58. Parziali: 21 – 20, 45 – 30, 56 – 49, 66 – 58. Tabellini: NMC Corato: Gatta A. 13, Cipri, D’Imperio, Gatta C. 7, D’Introno 2, Jarrett 4, Di Bartolomeo 12, Marcone 7, Mazzilli 13, Lamura. All. Giulio Cadeo.   Claudio Cimaglia Ufficio Stampa NMC Settore giovanile e serie D maschile

nmc (1) barletta bk vs nmc
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La NMC non passa a Barletta

-9 dopo quaranta minuti di fuoco. Grandissima prova della squadra di casa Non riesce il colpo esterno alla NMC. Nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie D, girone A, al PalaMarchiselli finisce 79 – 70, una partita sempre condotta dai padroni casa. Non è bastato il grande cuore, non è bastata nemmeno la grinta. Barletta ha disputato un’ottima partita, dimostrando di non meritare affatto il quartultimo posto in classifica. Per la palla a due i coratini si affidano a Cipri, Aldo Gatta, D’Introno, Di Bartolomeo e Lamura. Jarret è fermo ai box per un attacco influenzale e Mazzilli, al rientro, è tenuto in panchina precauzionalmente. Parte a razzo la NMC che con Cipri, Lamura e Gatta mette a segno un parziale di 2 – 10 che costringe coach Scoccimarro a chiamare time-out. E la sospensione giova molto ai padroni di casa che appaiono più compatti in difesa e si sbloccano in attacco fino a sorpassare al quarto minuto, 15 – 12. È Cadeo, ora, a voler dire qualcosa ai suoi. Nella seconda parte di quarto si ha l’impressione che le squadre si siano prese le misure e la partita diventa incandescente e nervosa. Ma è Barletta, in trans agonistica, a dettare i tempi della partita tanto che dopo i primi dieci giri di orologio il punteggio è di 26 – 17. La situazione non cambia di molto al rientro sul parquet. I barlettani, in due minuti, mettono a segno un parziale di 6 – 3 e sembrano avere in mano l’inerzia della partita. L’asse Cipri-Gatta firma un controparziale di 0 – 6 ma i padroni di casa non accusano il colpo. A metà quarto, però, Barletta è in bonus. Ciò permette alla Nuova Matteotti di andare in lunetta ad ogni fallo subito e, di conseguenza, costringe a diminuire l’aggressività difensiva. Corato è brava ad approfittarne e, punto dopo punto, ricuce lo svantaggio. Barletta, però, non vuol saperne di mollare e in contropiede si riporta a distanza di sicurezza. Al ventesimo la partita è su di giri e il tabellone elettronico segna 44 – 35. Al rientro la NMC passa a zona e i ritmi rallentano. Tuttavia il canestro sembra stregato e si fa molta fatica a trovare delle conclusioni facili. Nello stesso tempo i barlettani sfruttano al meglio le possibilità di contropiede e, al quinto minuto, il punteggio è di 54 – 42. Capitan Di Bartolomeo inizia a suonare la carica e tutta la squadra torna ad avere fiducia. I biancoblu stringono le maglie in difesa, anche grazie ad un quintetto più basso. Ma nell’ultimo minuto Barletta con due triple si riporta sul +10, 62 – 52, con l’ultima frazione che promette scintille. All’inizio dell’ultimo periodo Barletta torna molto aggressiva in difesa e, dopo solo un minuto, ha già commesso quattro falli ed è in bonus. Ma la NMC dai 5 metri è imprecisa così la squadra di casa può gestire il vantaggio. I coratini provano l’accelerata finale con Claudio Gatta che dalla lunetta fa 3/3. Nell’azione successiva l’altro Gatta in tap-in porta i suoi sul -4, 66 – 62 con quattro minuti e mezzo da giocare. Il finale è al cardiopalma. Corato, in difesa, asfissia la palla lasciando pochissimo tempo all’attacco per un’azione organizzata. Ma Barletta, a 2 minuti dal termine, dall’angolo piazza la tripla del +8 che infonde puro ossigeno negli esausti polmoni. Corato non ne ha più e nella confusione delle ultime fasi, i barlettani ne approfittano per l’affondo definitivo. Finisce 79 – 70. Tabellini: Gatta A. 14, Cipri 13, D’Imperio 2, Gatta C. 7, D’Introno 10, Scaringella 2, Di Bartolomeo 12, Marcone 3, Mazzilli, Lamura 4. All. Cadeo Parziali 26 – 17, 44 – 35, 62 – 52.

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